PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA

INDIVIDUALE, FAMIGLIARE, DI COPPIA

 
Dott.ssa Chiara Ratto, Psicologa Psicoterapeuta Breve Strategica
 

La Terapia Breve Strategica di Giorgio Nardone è un modello di intervento innovativo, breve e focale, che si concentra su un obiettivo concreto di cambiamento, concordato congiuntamente con il terapeuta. Non consiste in una terapia superficiale e sintomatica, ma è un intervento radicale in quanto, oltre alla soluzione del sintomo, mira a modificare la rappresentazione che il paziente ha del proprio problema.

In Terapia Breve Strategica, non si utilizzano farmaci, ma solamente metodi psicologici e, in particolare, la definizione e ia modifica delle tentate soluzioni, che la persona mette in atto nel tentativo di risolvere il problema, ma che in realtà lo mantengono e lo fanno aggravare ulteriormente.

Questo tipo di terapia è molto indicato in primo luogo per tutti i disturbi psicologici fortemente impedenti, ovvero caratterizzati da una sintomatologia acuta e invalidante (ansia, attacchi di panico, fobie, ossessioni, compulsioni, ipocondria, depressione, disordini alimentari ecc.), ma può applicarsi altrettanto bene a problemi famigliari, di coppia e ai disturbi dell’età evolutiva.

A seconda del tipo di problematica presentata dal paziente, potrò quindi proporre un intervento di tipo psicoterapico, oppure optare per un intervento di consulenza breve strategica, particolarmente adatta nell’affrontare i problemi non impedenti per le sue caratteristiche di efficacia e rapidità di risoluzione.


DOMANDE FREQUENTI SULLA PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA

1QUANTO DURA UNA PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA?

Si tratta di un intervento breve e focale, che si completa generalmente nell’arco di 10 sedute. La maggior parte dei miglioramenti avvengono già nel corso delle prime quattro o cinque sedute, ma le successive sono comunque necessarie a consolidare i risultati ottenuti ed a stabilire un nuovo equilibrio personale.

L’intera terapia è costituita dalle seguenti fasi:

  1. Definizione del problema e delle tentate soluzioni disfunzionali che lo mantengono.
  2. Sblocco del problema.
  3. Consolidamento dei cambiamenti ottenuti affinché la nuova percezione e reazione al problema duri nel tempo.
  4. Riepilogo e spiegazione di tutte le manovre utilizzate e conclusione della terapia.
2COME SI SVOLGONO LE LORO SEDUTE E QUAL È LA LORO DURATA?

All’interno degli incontri di Psicoterapia Breve Strategica, ci si concentra principalmente sul presente e su ciò che mantiene il problema, piuttosto che sul passato. Si cerca quindi di focalizzarsi sul “come” funziona un problema, piuttosto che sul “perché” esiste, definendo di volta in volta le strategie e le soluzioni più idonee al raggiungimento degli obiettivi che ci si propone.

La durata di ogni seduta non è mai predeterminata, ma varia in maniera flessibile (solitamente tra i 20 e i 45 minuti), a seconda di numerosi fattori, fra in quali il tipo di disturbo presentato, la fase della terapia e gli obiettivi che ci si propone di raggiungere nel corso di quel singolo incontro.

3QUAL È LA FREQUENZA DEGLI INCONTRI?

Nelle prime fasi del trattamento, la cadenza delle sedute è generalmente ogni due settimane, salvo alcune eccezioni in cui ritengo sia meglio vedersi una volta alla settimana.

Successivamente allo “sblocco” del problema e una volta ottenuti i primi sostanziali miglioramenti, si passa alla fase del “consolidamento” dei risultati raggiunti e le sedute vengono ulteriormente distanziate nel tempo (a tre settimane, un mese, due mesi), per permettere alla persona di rafforzare nel quotidiano la propria autonomia.

Il percorso si conclude quindi, con tre appuntamenti di follow-up condotti a distanza di tre, sei mesi e un anno dalla fine della terapia, al fine di evitare ricadute e verificare il mantenimento dei risultati nel tempo. A questo proposito, le ricerche che sono state effettuate negli ultimi trent’anni hanno mostrato come non solo la Psicoterapia Breve Strategica sia estremamente efficace, ma come anche i cambiamenti che essa produce si mantengano nel tempo con una quasi totale assenza di ricadute e spostamenti del sintomo.

4LA TERAPIA BREVE STRATEGICA SI OCCUPA ANCHE DI BAMBINI?

Si, e questo avviene generalmente in maniera indiretta, cioè lavorando solamente con i genitori e senza coinvolgere direttamente il bambino all’interno del percorso terapeutico. I genitori vengono pertanto “aiutati ad aiutare i loro figli” e quindi guidati, tramite indicazioni concrete, ad intervenire sui loro problemi, portandoli rapidamente alla risoluzione.

5STO GIA SEGUENDO UNA TERAPIA PER RISOLVERE IL MIO DISTURBO, DOVREI INTERROMPERLA PRIMA DI INIZIARE UN PERCORSO DI TIPO BREVE STRATEGICO?

La Terapia Breve Strategica non presenta alcuna “controindicazione” rispetto alla coesistenza di altri interventi terapeutici, poiché rappresenta una modalità di lavoro del tutto originale. Di conseguenza, la persona che sta seguendo una psicoterapia di altro tipo o una terapia farmacologica può rivolgersi a me senza dover interrompere il trattamento attualmente in corso.